Brothers

Recensione a caldo, film appena terminato.
Fino a 5 minuti dalla fine ero convinta di aver appena visto un film da 9, gli ultimi attimi mi hanno fatto abbassare un po' il tiro, ma questo solo perché io preferisco i finali che non piacciono a nessuno, mentre questo invece accontenta il pubblico che accompagnato dalla musica dei titoli di coda esce dal cinema sereno, o in questo caso, spegne serenamente il pc.
Un film crudo, un film con la carne viva.
Riesce a farti vivere sia l'angoscia del marine in Afghanistan, sia la vita parallela di chi lo aspetta a casa, di chi pensa che non potrà tornare, di chi cambia continuando a vivere.
Profondo e tragicamente realistico. Tobey Maguire è riuscito in un'impresa titanica, una prova d'attore superata con molto più che successo, dove Natalie Portman e Jake Gyllenhaal sono le sue ottime spalle.
Quindi, grande cast, grande recitazione, grande spessore, grande immersione nella storia.
La tensione psicologica è così tanta che porta alle lacrime.
Un filmone. Da vedere.

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo

Sliding Doors

Un "classico" che ho rispolverato e che quindi mi sento in dovere di recensire.
Per altro non ricordavo il finale, quindi l'ho rivisto volentieri. Finale che credo ora farò fatica a dimenticare.
Una bella commedia basata sul "cosa sarebbe successo se". Una frase sulla quale pochi riflettono ma che sicuramente tutti hanno pensato almeno una volta; e questo lo rende un film perfetto per il pubblico medio.
Questo, il tradimento e l'intreccio amoroso con il bruttinomasimpatico.
Da vedere, anche solo per poterlo citare in metropolitana.

Parere personale quantificabile: 6/7

Bastardi Senza Gloria (Inglourious Basterds)

Gli antinazisti convinti rischiano l'orgasmo e, credetemi, so di cosa parlo.
Quanta, quanta goduria.
Un cazzutissimo Brad Pitt (passatemi il termine..me lo passate?) ed un magistrale Christoph Waltz.
I 153 minuti più veloci della mia vita.
Ottime le musiche, superbi gli attori ma è il mood a stupire più di tutto.
Ai nazisti viene letteralmente fatto lo scalpo, azione che non viene vista di buon occhio normalmente, fanno quasi pena, sono i "bastardi" gli antagonisti..ed è bellissimo, perché questo ci da la possibilità di stare dalla parte dei "cattivi".
Una rivincita culturale, politica, morale, intima.
Tutto su pellicola.

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo

Up

Ora, per mantenere un minimo di serietà mi metterò immediatamente a descrivere il film in maniera molto tecnica e posata.
Certo è che se dovessi seguire l'istinto l'unico commento sincero sarebbe: BELLIIIIINO *-*.
Ma qualche info va data:
La Disney non ci ha abituati a questi inizi così poco da "famigliola a pranzo la domenica". Le prime scene piuttosto sembrano dire al bambino che "ehi, la vita è dura... e poi muori".
Poi la musica cambia e Walt ti riprende per mano e ti guida durante tutto il film..in aria.
Guardi il film e ti senti leggero, ti senti in alto, ti senti in viaggio.
Bell'inizio, bella fine, medio intreccio.

Le scene che valgono il film NO SPOILER:

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo

S.Darko

Donnie Darko non aveva bisogno di un sequel.
I produttori avevano bisogno di soldi.
Il risultato è questa ciofeca senza molto senso.

Non c'è molto altro da dire, trama che oscilla tra lo scontato e il non-sense (ma non di quello che apprezzi, piuttosto di quello che ti fa dire "...eh?").
Sta per finire il mondo, c'è un tizio vestito da coniglio, c'è la sorella di Donnie.
Beh, questo NON basta per chiamarlo sequel.
Avrebbe avuto più senso se questi 3 elementi fossero stati solo una coincidenza.
Se potete evitatevelo; a parte una o due idee passabili, il resto del film è noia sconnessa.

Parere personale quantificabile: 5

Tra Le Nuvole (Up In The Air)

Tratta un argomento per nulla banale. Quello dei continui spostamenti dovuti al lavoro, più precisamente quello di non poter mettere radici. Impossibilità che fa sì che alla fine uno non VOGLIA mettere radici.
Un finale un po' triste, che spiega come la vita a volte metta davvero degli ostacoli insormontabili tra noi e la nostra voglia di cambiare.

Parere personale quantificabile: 7

Basta Che Funzioni (Whatever Works)

Evidentemente ho un problema con Woody Allen.
E' un limite mio, lo accetto.
Non mi è piaciuto.
Protagonista classico, come te lo aspetteresti.
Evan Rachel Wood insapore e fastidiosa.
Ogni cosa strana ed inusuale nel film diventa banale e prevedibile. Woody Allen mi ha abituata così tanto alle stramberie che quando arrivano non mi fanno nessun effetto.
Un film che si vede senza soffrire, certo, ma niente di più.

Parere personale quantificabile: 6

Steve McCurry 1980-2009

Si lo so. Esula un po' dal mio campo ma si merita una recensione. La merita davvero.
Intanto: la mostra terminerà questa domenica (21 marzo) quindi il mio consiglio è quello di CORRERE. Di sera, in pausa pranzo. Trovate un modo ma andate. Costa 8 euro (salvo riduzioni del caso) e li vale tutti.
Foto piene dei giusti colori, una sorpresa per gli occhi che, a tratti, si riempiono anche di lacrime.
Foto che lasciano senza commento alcuno, foto che fanno parlare troppo, che generano discussioni, conversazioni, pensieri solitari e non.
Da vedere, da gustare.
Ma se proprio non ce la fate è d'obbligo almeno una visita al sito internet:

Parere personale quantificabile: 9 e mezzo.

Provaci Ancora, Sam (Play It Again, Sam)

E' stato il mio primo approccio a Woody Allen e devo dire che l'attore che ho davvero apprezzato non è lui, è una lei, una giovanissima ma già adorabile, graziosa ed elegante Diane Keaton.
Per il resto, mi sarei aspettata di ridere molto di più. Sì, d'accordo, qualche battuta alla Woody, ma davvero nulla di che. Annoia anche un po'.
Forse io sono una grandissima ignorante e questo è un capolavoro ma..tant'è.

Parere personale quantificabile: 6

Nick Hornby - Alta Fedeltà

Un buon libro ambientato in una Londra mai silenziosa.
Una continua citazione di testi, titoli di canzoni, album da avere...
La storia passa quasi in secondo piano, ma quando la metti a fuoco scopri che non è male.
Consigliato a chi della musica ha fatto uno stile di vita.

Parere personale quantificabile: 7

Che Fine Hanno Fatto I Morgan? (Did You Hear About The Morgans?)

Immagino che faccia ridere i QI nella media. Farà certamente scompisciare quelli che per vedere la media devono alzare la testa.
Io non so dove mi trovi di preciso in questa divisione, però non ho riso.
Mai. Non ho riso mai.
Non vi sembra triste?
Classica commediola piuttosto banalotta dove ognuno si comporta esattamente come vi aspettereste.
Un film da noleggio, non certo da cinema.

Parere personale quantificabile: 6

Le Iene (Reservoirs Dogs)

Classicone che mi mancava, me ne vergognavo, ho posto rimedio.
Se Tarantino fosse un musicista "Le Iene" sarebbe il soundcheck del concerto "Pulp Fiction".
L'assenza di ordine cronologico è piaciuta, quindi l'ha poi riproposta.
Un film violento e geniale con (come sempre) un interessantissimo Tim Roth.
Tutto quel sangue può dare fastidio, è vero. Ma ormai sei lì e che fai? Non lo guardi? Pare brutto, dai..

Parere personale quantificabile: 8

Alice in Wonderland

Il sequel dell'Alice che conosciamo noi, perciò aspettatevi cose diverse dai ricordi infantili.
Mia Wasikowska (Alice) se l'è cavata egregiamente, Anne Hathaway nella parte della svampitissima regina bianca è adorabile, Helena Bonham Carter (la regina di cuori) è sposata ai soliti ruoli e perciò è brava e banale come sempre e poi, per ultimo..l'attore che, qualunque ruolo tu gli dia, sembra nato per fare quel ruolo: il magnifico Johnny Depp, che ci delizia con la sua interpretazione del Cappellaio Matto.
Il film forse no, ma lui è sicuramente da 10.
L'aggiunta della storia d'amore facilmente intuibile ed altrettanto platonica tra Alice e il Cappellaio forse si poteva evitare..ma è probabile che sia la gelosia a farmi parlare così.

Nel complesso un bel film, però gli effetti speciali nelle scene d'azione, dove i personaggi si muovono molto velocemente, potevano essere curati maggiormente.

Parere personale quantificabile: 8

Denti (Teeth)

No.

Un film inutile dall'inizio alla fine, con un'unica punta di cinismo che strappa il sorriso, ma sempre con molta fatica.
Per il resto la storia di una ciellina dalla vagina dentata che urla ogni volta che trancia qualcosa.

Parere personale quantificabile: 1