Elizabeth Gilbert - Mangia Prega Ama

Un libro splendido.
Ti riempie di voglia di cambiare, viaggiare, allontanarti dai dolori e cominciare a volerti bene e portare pazienza con te stessa.
Questo libro fa paura, perché finché lo leggi puoi soddisfare i tuoi bisogni e i tuoi desideri attraverso il racconto di Liz, ma quando è finito...tocca a te.
Non puoi fare finta di non aver voluto cambiare fino ad adesso, non puoi metterlo via e continuare come se nulla fosse.
Devi prendere in mano la tua vita, magari tatuarti qualche frase addosso, poi lasciarti andare, lasciarti condurre dal cuore. Dal bene che ti vuoi
Aveva ragione Raj: "Eat pray and love changed my life".

Parere personale quantificabile: 9

Il Castello Errante di Howl (Hauru no ugoku shiro)

Se saprete mettere da parte la logica e lasciare le domande terrene in un angolo, allora verrete rapiti da questi mondi così stranamente plausibili e a tratti anche familiari.
Sono convinta che ci voglia esercizio per capire certe storie, che ci sia bisogno di ulteriore confidenza per apprezzarle pienamente.
Non fermatevi a questa, se è la prima che vedete.
Credo che andando avanti sia io che voi troveremo delle piacevoli sorprese.

Parere personale quantificabile: 7

Il Discorso del Re (The King's Speech)

Finalmente un bel film senza risvolti fantascientifici, onirici, horror e via dicendo.
Un film sulla comunicazione e sulla relazione, che mette in luce la totale parità tra le persone, quando si focalizzano sui pochi aspetti realmente indispensabili della vita, lasciando perdere potere, classi sociali, convenzioni e convinzioni.
Non so che effetto farà in italiano, io consiglio a tutti una visione in lingua originale per godere della splendida interpretazione di Colin Flirth, che interpreta Re Giorgio VI, detto il balbuziente.
Da sottolineare anche Helena Bonham Carter nei panni di una moglie e madre normale, una volta tanto.
Davanti alla performance di Geoffrey Rush poi, come al solito, mi inchino.

Parere personale quantificabile: 8

Maschi Contro Femmine

Come al solito noi italiani quando decidiamo di fare una commedia dobbiamo prendere tutti i luoghi comuni e gli stereotipi vari che conosciamo e sbatterli tutti in pellicola.
E anche se questo dovrebbe essere in realtà PROPRIO un film sui luoghi comuni, neanche qui siamo riusciti a far venir fuori qualcosa di decente.
Non sappiamo esplorare le situazioni, ci limitiamo a raccontarle anche con poca sensibilità e senza nemmeno provare a dare al film una parvenza di "morale".
E non fa nemmeno ridere.
Se non altro l'idea, pur nella sua banalità, ha del senso.Soprattutto per il sequel che verrà fatto.
Speriamo in (secondi) tempi migliori.

Parere personale quantificabile: 5 e mezzo

Rapunzel - L'Intreccio della Torre (Tangled)

Ma bellino.
Mi aspettavo una mezza ciofeca invece sono rimasta sorprendentemente colpita da questo nuovo cartone Disney.
Buono anche il doppiaggio italiano grazie a Gianpaolo Morelli, che trovandosi spesso a interpretare ruoli di rubacuori un po' ridicoli, non ha avuto problemi a calarsi nella parte.
Certo, se avessero eliminato gli ultimi 5 minuti sarebbe stato un vero capolavoro, finalmente reale. Se deciderete di vederlo capirete perché.

Parere personale quantificabile: 7

Incontrerai l'Uomo dei tuoi Sogni (You Will Meet a Tall Dark Stranger)

In alcuni punti si capisce che dietro c'è Woody Allen, ma sono scene molto brevi.
Per il resto, una commediola come altre, peccato che manchi il finale.
Mi permetto infatti di far notare al maestro Allen che c'è una sostanziale differenza tra lasciare un finale aperto e dimenticarselo. Ed il pubblico se ne accorge.
Certe commedie non tornano più, quello stile non sanno più replicarlo.

Parere personale quantificabile: 6 e mezzo

Alessandro Baricco - Senza Sangue

Un libro tanto breve quanto intenso.
Una storia struggente e senza perché.
Una resa alla vita ed alla morte, un orrore sapientemente descritto.
Due tempi di un film che non puoi non vedere nella tua mente quando leggi.

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo

Nick Hornby - Non Buttiamoci Giù

Un libro sulla possibilità di cambiare, non necessariamente sulla riuscita.
Che sottolinea come si riesca a stare meglio semplicemente sapendo di avere un'alternativa.
In un certo senso molto empowerment.
Raccontato comunque con molta leggerezza, senza far pesare troppo questa situazione. Anche con molta ironia e sarcasmo.
Un libro da leggere quando si ha voglia di pensare che anche le cose impegnative possono risultare frivole, basta volerle vivere così.
Particolarità: i protagonisti sono 4 ed ogni capitolo è raccontato dal punto di vista di uno piuttosto che dell'altro. E' come se fosse stato scritto a 8 mani.

Parere personale quantificabile: 7

Nick Hornby - Come Diventare Buoni

Hornby questa volta mi ha deluso.
Una storia troppo lunga, non si capisce il senso, quale dovrebbe essere il messaggio finale, la morale.
L'ultimo capitolo buttato lì per farlo finire.
Veramente insipido. A trattai noioso.
Racconta una storia improbabile ed improponibile nella maniera più razionale possibile, un controsenso che non funziona.

Parer personale quantificabile: 5

The Runaways

Il film in sé non aggiunge nulla alla storia vera.
E' bello perché è bello ciò che è accaduto, erano grandi le Runaways ed è tuttora grande Joan Jett.
Ma la pellicola non da alcun contributo particolare, semplicemente racconta.
Certo, hanno scelto di raccontare un pezzo di storia musicale sicuramente importante, specie per le donne, questo alza il voto. Precise le scelte delle attrici, identici i costumi. Ben curato nei particolari. Il mood rock n' roll potrebbe passare di più, ma è comunque un'ottima finestra su quella realtà.

Parere personale quantificabile: 7

Black Swan

Un film di una psicologia, di una durezza indescrivibili.
Ti ritrovi ad avere l'ansia, ti manca il fiato, cerchi di comprendere man mano che i minuti scorrono e più ti avvicini alla fine più pensi che sarà un colpo. E quando negli ultimi 20 secondi ti convinci che è tutto passato devi invece renderti conto che l'incubo è reale.
Strepitoso. Un film sull'ossessione più pura.
Non puoi non rimanere a bocca aperta, quando finisce non sai più neanche come ti chiami.
Sconvolgente.

Parere personale quantificabile: 9

Ovosodo

La storia di Piero, raccontata in mezzo ai luoghi di questa Livorno che profuma di fiori.
Un insegnamento.
Non ho ancora capito se sia possibile stancarsi di questo film. Perché io almeno 10 volte l'avrò visto, ed è "sempre più bello".
Sono cresciuta con Piero io, sono un po' Piero io.
Anche se Piero non è tutti noi, è solo quelli di noi instancabili sognatori razionali.

Parere personale quantificabile: 9

La Verità è che non gli Piaci Abbastanza (He's Just Not That into You)

Il film che ha aperto gli occhi a tutte le donne che alla domanda "perché non richiama?" davano tutte le risposte del mondo tranne quella più ovvia.
Il film che fa tirare agli uomini un sospiro di sollievo pensando "finalmente qualcuno glielo dice".
Ecco, purtroppo tutto questo mood viene perso tragicamente nel finale, che rovina il film, lo distrugge proprio.
Però se fermate il dvd prima degli ultimi 5 minuti, è davvero un capolavoro.

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo

La Banda dei Babbi Natale

Ma che cos'è?
Sarebbe anche passabile se non fosse che da Aldo Giovanni e Giacomo io mi aspetto qualcosa di più che non solo i due classici ingredienti della commedia vittoriana (che per chi non lo sapesse sono: una storia d'amore e un numero con un cane).
Invece qui ci ritroviamo a dover puntare, per strappare due risate, sulla comicità di Mara Maionchi. Cristo, della MAIONCHI.
Dove andremo a finire?
Ho letto da qualche parte che se proprio la vita deve avere un senso, che almeno sia il senso dell'umorismo.
Ecco, qui non c'è, ma manco a dargli dei soldi.
Vado a rivedermi "I Corti". Di meglio non faranno mai, purtroppo mi è sempre più chiaro.

Parere personale quantificabile: 5 e mezzo

Aprile

Un altro bel film di Moretti, che in alcuni pezzi riprende il nonsense di Ecce Bombo, solo in maniera più "matura" se così si può dire.
Uno spaccato dell'Italia visto da un genio complessato di sinistra.
E' già un piacere guardarlo, indipendentemente dalla situazione, ma visto a Capodanno mentre fuori la gente finge di divertirsi, non ha prezzo.

Parere personale quantificabile: 7

Paz!

Un film italiano girato con 2 lire che è diventato il manifesto della vita universitaria e liceale così come dovrebbe essere.
Tratto dai fumetti di Andrea Pazienza, guarda caso citato anche in Ovosodo.
Completamente fuori di testa, con alcune scene MADRI.
Vite che si scontrano senza aver nulla da dirsi, storie che "si prendon dentro" e poi continuano a camminare.
Rozzo e grezzo.
Non piacerà ai fan delle trame precise e romantiche, insomma, a quelli che CE LO CAGANO CHE SONO ARTISTI!!!

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo