La Stanza del Figlio

Io preferisco il Moretti comico. Questo va detto.
Però questa mi sembra una descrizione sufficientemente realistica e priva di fronzoli ipocriti di un vero dolore e l'ho apprezzata molto.
La mia età purtroppo non mi permette di entrare totalmente nel mood, probabilmente dovrei essere più grande, forse dovrei avere dei figli.
Ma è un buon film, che certo non si basa sulla trama, ma su altro.
Sulle immagini e sui dialoghi che sanno raccontare.

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo

L'Uomo Perfetto

Commediola vedibile, meglio di molte altre italiane.
Anche se non ne posso più di vedere Scamarcio nei panni del belloccio, quando potrebbe se non altro provare a fare molto di più.
Io questo film l'ho visto più volte perché è leggero e divertente.
Se vi capita dategli un'occhiata.
E poi Giuseppe Battiston merita quasi sempre.

Parere personale quantificabile: 6 e mezzo

Parto col Folle (Due Date)

Sono morta di noia fino a poco prima della fine, dove finalmente sono arrivate due scene che mi hanno fatta ridere.
Per il resto ho dovuto dividerlo in 4 giorni.
Non mi prendeva, non riusciva ad interessarmi.
Neanche Robert Downey Jr sembrava molto bello, per dire.
Arriva alla sufficienza perché la risata finale è stata veramente grassa.
Però se non lo vedete è uguale.

Parere personale quantificabile: 6

The Terminal

Se c'è Tom Hanks è una certezza.
E' bravo da far spavento, entra in ogni ruolo senza risparmiarsi mai e riesce a fare le cose più disparate.
Anche qui è lui che tiene tutto il film.
Forse un po' troppo lungo, ma comunque da vedere.
Meglio ancora se in lingua originale, per non perdersi il suo accento.

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo

Marie Antoinette - I Want to Suck Your Young Blood

Finalmente una donna che osa, in tutto, con stile e misura.
E ne esce un album nuovo, interessante, diverso dai troppi déjà vu musicali.
Una personalità squisita sposata ad una musica con carattere, che traspare dalle scelte musicali e linguistiche.
E' necessario ascoltare cose belle per imparare a riconoscerle e questo disco è sicuramente un ottimo esercizio di stile.
Un peccato privarsene una volta saputo dell'esistenza.

Parere personale quantificabile. 8

Giovanni Allevi - Alien

Caotico.
Pieno di stili troppo diversi nella stessa canzone.
Disordinato.
Senza scopo alcuno.
Come sottofondo dà veramente fastidio.
Giovanni, ma che t'è successo?
"Aria" e "Back to life" credo lo salveranno sempre, però qui è cambiato qualcosa.
Deve essere successo qualcosa di terribile, come direbbe il mio amico Dave, il pianoforte deve aver cominciato a ricordargli qualcuno che lo picchiava da piccolo.

Parere personale quantificabile: 5 (perché sono buona e ignorante)

Ministri - Tempi Bui

Hanno detto tante cose, tutte mancanti, tutte prive di voce, tutte da dire assolutamente.
Più che un disco è una miniera di concetti validi, per noi amanti dei testi.
Musicalmente hanno una linea guida che sa diramarsi, per cui esistono pezzi più lenti e pezzi più agitati, ma si capisce dalle prime note che è un pezzo dei Ministri.
Riescono a firmare le canzoni con grafie diverse ma con lo stesso nome.
E poi, c'è una citazione da "Ecce Bombo" che li rende semplicemente adorabili.

Parere personale quantificabile: 9

Morgan - Canzoni dell'Appartamento

Contiene "Altrove", già questo basterebbe per comprarlo.
Primo cd solista per Marco Castoldi, riuscito davvero bene.
E' ancora fresco e diverso dal resto, sebbene abbia ormai 8 anni.
Ti accompagna ma non riesce a fare da sottofondo, ti ritrovi ad ascoltare i testi, qualunque cosa tu stia facendo.
Questo lo rende davvero un buon disco.
Musica e parole sono inusuali e per questo decisamente apprezzabili.
Viene voglia di sentire cosa abbia combinato dopo.

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo

A/R Andata + Ritorno

Quel geniaccio di Marco Ponti non ne sbaglia una.
D'accordo, forse qualche cosa durante il film ha poco senso, oppure è troppo improbabile per non stonare, ma vogliamo dirla tutta? Chissene.
E' di una comicità splendida quanto assurda, che fortunatamente ricorda Santa Maradona.
In più, il protagonista è il Dio Libero De Rienzo.
E' talmente bravo che riesce a far sembrare passabile persino la Incontrada.
Non ce ne sono altri così, così IMMENSI e FOLLI.

Parere personale quantificabile: 8

American Beauty

Questo film dà una lezione di vita importante, dietro a tutti gli accadimenti.
Il problema è che bisogna saperlo in anticipo.
Se non si ha voglia della "ramanzina" rischia di non piacere quanto potrebbe.
Ciò non toglie che sia un bel film, con varie storie nella storia, parentesi di vita che si preferirebbe non sapere, alcune volte.
Ecco, magari non vedo il bisogno di 5 premi oscar, ma in fondo, chi sono io per giudicare?

Parere personale quantificabile: 7

Inception

Recensione tardiva perché ho aspettato di rivederlo, per essere fresca di ricordi.
E perché è un film che è sempre bene rivedere.
Che dire, erano anni che non vedevo un film così bello.
Fatto benissimo, lungo ma non pesante, pieno di azione, con velocità diverse ma senza punti morti.
E spacca il cervello quanto basta.
Non scrivo altro perché mi odierei se facessi anche il minimo spoiler, perciò vi chiedo (come favore personale) di vederlo. Perché non si può vivere senza aver fatto questa esperienza.
Non è un film, è un'idea che ti si impianta nella mente.

Parere personale quantificabile:10

Burlesque

Che meraviglia per gli occhi e per le orecchie.
La trama non è niente di speciale, prevedibile e semplice. Ma nessuno va a vedere un film del genere per la trama, quindi non ci si può basare su quella per giudicare.
A parte la voce di Christina che come sempre è qualcosa di molto più che potente, ci hanno regalato anche la voce di Cher, che rimane sempre un timbro unico e splendido.
In più, i costumi tipici del burlesque lasciano a bocca aperta.
Potevano forse aggiungere un po' più di storia di questa arte, così sembra qualcosa di nuovo quasi, oppure un modo come un altro di ballare. Avrei preferito invece qualche cenno alle origini, per poter inquadrare meglio il mood.
Comunque un buon film, con una Aguilera attrice che poteva addirittura essere peggio.

Parere personale quantificabile: 7

4 Amiche e un Paio di Jeans 2 (The Sisterhood of the Traveling Pants 2)

Fermiamoci al primo.
Ora, lo sanno tutti che i sequel fanno parte della seconda metà della parabola e dunque tendono a sfracellarsi miseramente al suolo in quanto a voti, tranne casi davvero rari (vedi American Pie 2).
Se poi il primo film è a malapena sufficiente, perché ti metti a fare il continuo?
Per il soldi, certo. Poi peròi a me tocca vedere una pallida imitazione di una già scolorita storiella.
Non credo ci sia altro da aggiungere. Mancano le idee, manca la trama, lasciate perdere.

Parere personale quantificabile: 5

4 Amiche e un Paio di Jeans (The Sisterhood of the Traveling Pants)

Filmettino.
Si lascia guardare, come quasi tutte le commediole americane per ragazzine con sogni ancora da infrangere.
Lo ha guardato un po' di gente perché 3 delle 4 ragazze sono già conosciute per aver fatto altro, dopo. Dunque i fans vanno a ripescarsi i peggio cameo.
L'unica cosa davvero positiva è che fa venire voglia di andare in Grecia, cosa che vorrei fare da parecchio.
Un pomeriggio che non avete nulla da fare se vi capita in tv potete anche vedervelo.

Parere personale quantificabile: 6

Secretary

Nessuno mi aveva accennato nulla della trama, ed è stato un male, perciò proverò ad introdurvi questo film come meglio posso, per farvi capire il livello di malattia che riesce a raggiungere.
Lee esce da una clinica psichiatrica e trova lavoro come segretaria.
E avrebbe fatto meglio a restare in clinica.
Il rapporto oltremodo disturbato tra lei e il capo è tanto impressionante quanto intrigante.
E torno a darvi il consiglio che qualche volta, quando devo, mi lascio sfuggire: non fatevi troppe domande, non cercate spiegazioni, soprattutto se non studiate psicologia.
Ma anche voi, anzi noi, psicologi, cerchiamo di non analizzare la qualunque e godiamoci l'interpretazione degna di oscar di Maggie Gyllenhaal.

Parere personale quantificabile: 7 e mezzo

Mangia Prega Ama (Eat Pray Love)

Come rovinare un libro.
Io, che conoscevo la storia, ho fatto fatica a seguire il filo logico.
Perché non c'è.
Sembrano una serie di cortometraggi tagliati e messi uno di fianco all'altro.
Non c'è trama, non c'è continuità alcuna.
Annoia.
Non riesci ad immedesimarti nel personaggio, non soffri per lei, non gioisci con lei. Zero proprio.
Una vera delusione.
Poi va beh, dei luoghi comuni nemmeno ne parlo. Mi vergogno per il regista.

Parere personale quantificabile: 5

Lucrezia Lante della Rovere - Malamore

Uno spettacolo teatrale intenso e coinvolgente sulla sopportazione del dolore delle donne.
Il dolore fisico, mentale, spirituale, totale. Quello che solo le donne capiscono, dove quando lei racconta solo le donne annuiscono, come a dire "so di cosa stai parlando, lo riconosco bene".
Visto dalla prima fila, faccia a faccia con la bravura di Lucrezia, lo si apprezza ancora di più.

Parere personale quantificabile: 8 e mezzo

Il Pasto Nudo (Naked Lunch)

C'è un particolare geniale in questo film e probabilmente un critico gli darebbe anche un oscar, magari lo hanno anche già fatto, non lo so.
So solo che i particolari non bastano a rendere un film un buon film, così come so di non saper apprezzare i viaggioni mentali, il rasentare la fantascienza, il non sense PURO senza nemmeno una parvenza di storia con un senso dietro.
Mi sono piaciute molto due scene, ma poi si ferma lì.
Il resto è stato addirittura difficile da guardare.
E poi dura tantissimo, troppo.

Parere personale quantificabile: 4