Un film che le ragazze apprezzeranno. Sicuramente almeno quelle che hanno amato "La verità è che non gli piaci abbastanza" ("He's just not that into you").
Se questo è il film che ha terrorizzato l'America, possiamo permetterci di dire che gli americani sono decisamente fifoni oltre ogni misura.
In quante guise posso esprimere il disappunto?
Quando pensi che il film sia finito (bene) scopri di aver davanti un'altra ora drammatica e non necessaria.
Una bella storia di cucina, una sempre perfetta Meryl Streep ed una tenera Amy Adams, che si cimenta in un ruolo decisamente poco disneyano.
Un film comico e leggero. Divertente, con battute alle volte scontate, alle volte invece sorprendenti.
I sequel deludono, si sa.
E' positivo il doppio punto di vista, per il resto..
Ogni scena è una gran scena, ogni pezzo è un grande pezzo.
Sulla scia di Parnassus, ma con molta più ansia.
Uno spettacolo in rosa, ma non solo.
...che più banale di così non si può.
La nostra "Alice" nazionale si racconta attraverso i capitoli; in ordine emotivo ma non necessariamente cronologico, narrando le sue scelte e le sue vicessitudini, tutte collegate da questo gertrudismo, ovvero la tendenza a dire sempre di sì (citazione manzioniana "..e la sventurata rispose").
Film consigliato agli amanti del cinema italiano, sul genere "Paz!" e "Ovosodo".
Una delle mie commedie preferite, resa squisita da Diane Keaton e Jack Nicholson, che guarda un po', sono i miei attori preferiti.
Grazie infinite a Jennifer Hudson, che con la sua voce riesce a tenere svegli gli spettatori, condannati altrimenti ad uno stato catatonico.
Caso strano dove capisci realmente la storia, la vivi davvero, solo dopo aver letto il libro E visto il film. Si compensano. Si completano.
Due sorelle che non vanno d'accordo, una intelligente ma bruttina, l'altra strafiga ma stupida.
Una storia, un'amicizia, domande esistenziali, dubbi, bravura, profumo del legno, musica, accordi, vanto, miseria, paura, saggezza, attenzione, mare, luci soffuse, lampadari di cristallo, cinismo, dinamite, strade, racconti, carta stampata, speranza... vita.
La classica commedia americana con una sempre ottima Sandra Bullock, l'unica a portare un po' di brio nella pellicola.
Che spinta verso la libertà, che voglia di aria fresca in faccia, che intima necessità di provare a cavarsela da soli.
