Peter Cameron - Un Giorno Questo Dolore Ti Sarà Utile

Un libro che racconta l'estate di un 18enne newyorkese poco incline ai rapporti sociali e troppo acuto per la sua età.
Nulla che faccia gridare al miracolo, a parte qualche frase che riesce a toccare nel profondo se state attraversando anche voi un dolore.
Adatto a chi ha voglia di riflettere un po' su se stesso, senza sentire però la pesantezza della situazione.


Parere personale quantificabile: 6 e mezzo

A Single Man

Un inizio lentissimo, poi pare riprendersi un po', ma mai totalmente.
Il regista nasce stilista e si vede. Una cura quasi maniacale del dettaglio, ma uno scheletro totalmente inesistente. Scelte date dal puro esercizio di stile che davvero poco c'entrano con la storia in sé.
Un ottimo Colin Flirth, che pare avere l'ingrato compito di reggere tutta la baracca.
Io tornerei a disegnare gli abiti.

Parere personale quantificabile: 5

When You're Strange

Per gli appassionati dei Doors questo documentario sarà una ricchissima fonte di informazioni.
Moltissimi video e immagini di Jim, alcune dinamiche di gruppo giustamente sottolineate, molto chiaro.
La voce narrante è di Johnny Depp, che insomma, fa sempre piacere. La versione italiana è stata doppiata da Morgan.
E' il film dei Doors, ma più completo e privo di sparate senza senso.

Parere personale quantificabile: 8

The Doors

Esagerato.
Bel film, ma esagerato.
Se avete voglia di guardarlo per conoscere grandi linee la storia dei Doors e di Jim Morrison, fate pure, va benissimo. In più Val Kilmer è davvero spaventosamente uguale a Jim.
Se invece siete già fan dei Doors e cercate notizie su di loro, sconsiglio la visione del film come fonte di informazioni, molto meglio il documentario.
Inutile dire: colonna sonora della madonna.

Parere personale quantificabile: 6 e mezzo

A Dangerous Method

A parte il godimento per aver lasciato il titolo in inglese, altre cose che faccian godere in questo film davvero non ce ne sono.
Non che sia un cattivo film, intendiamoci, è solo che mi aspettavo molti meno scivoloni.
La figura di Freud è una patetica macchietta, una caricatura di se stesso, Jung ha la stessa personalità della piccola fiammiferaia e Keira Knightley tiene bene il personaggio di Sabina i primi 10 minuti, ma poi non riesce a far vedere la metamorfosi, la guarigione, il viaggio che deve affrontare il suo personaggio.
Ciliegina sulla torta: un greenscreen da pianto.
Per chi studia psicologia, una bella delusione.
Per tutti gli altri, "vergini" di conoscenze di questo tipo, che lo guardino pure. E' un'infarinata come un'altra. Che tanto si sa, le infarinate sono tutte superficiali.

Parere personale quantificabile: 6

Carnage

E' una commedia teatrale e si vede.
I tempi del teatro non sono quelli del cinema e tentare di amalgamare le due cose è un'impresa difficile. In parte Polanski c'è riuscito, in parte no.
Film molto lento, nonostante duri poco più di un'ora.
Ma la bravura degli attori regala delle risate sincere molto spesso.
Un esperimento interessante da vedere. A questo punto è forse meglio goderselo sul proprio divano piuttosto che al cinema, proprio per provare a ricreare quell'atmosfera calda ed intima, tipica del teatro.
Provate e ditemi se ho ragione.

Parere personale quantificabile: 7

Immanuel Casto - Adult Music

Chi pensa che il Casto Divo non sia geniale evidentemente non ha compreso nemmeno in minima parte i suoi messaggi.
Casto riesce ad attirare l'attenzione su alcuni temi cruciali usando l'unico argomento che interesserà sempre tutti: il sesso.
E riesce a farlo sottolineando comunque la sua incredibile cultura.
Un uomo terribilmente colto che decide di farsi comprendere da tutti, aggiungendo una buona dose di autoironia. Consigliatissimo.

Parere personale quantificabile: 7