Lee esce da una clinica psichiatrica e trova lavoro come segretaria.
E avrebbe fatto meglio a restare in clinica.
Il rapporto oltremodo disturbato tra lei e il capo è tanto impressionante quanto intrigante.
E torno a darvi il consiglio che qualche volta, quando devo, mi lascio sfuggire: non fatevi troppe domande, non cercate spiegazioni, soprattutto se non studiate psicologia.
Ma anche voi, anzi noi, psicologi, cerchiamo di non analizzare la qualunque e godiamoci l'interpretazione degna di oscar di Maggie Gyllenhaal.
Parere personale quantificabile: 7 e mezzo
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