Ultima recensione dell'anno, un bel film tratto da un bel libro (già recensito).
Alta Fedeltà (High Fidelity)
Ultima recensione dell'anno, un bel film tratto da un bel libro (già recensito).
The Rocky Horror Picture Show
Una spettacolare metafora della caccia al diverso, ancora tristemente attuale.
Letters To Juliet
E io che pensavo potesse essere un bel film.
Rent
Il mio musical preferito necessita di una recensione, anche se l'unico modo per capirne la bellezza è vederlo.Dear John
Una storia d'amore che si trasforma in un inno alla patria e a chi la serve.
La Bellezza del Somaro
Tutta contenta vado a vedere un film con i miei miti, Castellitto e Morante, e mi ritrovo una ciofeca senza senso piena di battute sconnesse.La Prima Cosa Bella

Una Canzone Per Te
Bruciatelo.
The Social Network
Se non fossi affetta da dipendenza preoccupante da facebook, probabilmente il film mi avrebbe annoiata.
The Elephant Man
In alcuni momenti devi davvero trattenere le lacrime, mentre ce ne sono altri che ti infuocano di rabbia, di pena e di compassione. Nel significato etimologico del termine, patire con.
Leningrad Cowboys go America
Nel complesso, una pagliacciata senza senso.
La Grande Abbuffata (La Grande Bouffe)
Un film che sa saziare tutto tranne la mente.
Bianca
Dopo Ecce Bombo, temo tutto il resto possa essere solo noia.Ecce Bombo
Geniale.
La Morte Corre sul Fiume (The Night of the Hunter)

La Rabbia giovane (Badlands)
Geniale nell'insieme.
Prendi i Soldi e Scappa (Take the Money and Run)
Recensione a caldo, come sempre dovrebbe essere.
Il Favoloso Mondo di Amélie (Le fabuleux destin d'Amélie Poulain)
Mah. Mah. Mah.
Step Up 3D
Ne ho visti di film brutti, ma di così senza senso davvero faccio fatica a ricordarne...
Kill Bill Vol 1 & 2
Deliziosamente splatter.
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (To Wong Foo, Thanks for Everything! Julie Newmar)
Per correttezza devo dire che io adoro questo film, dunque sono di parte.
Genitori & Figli - Agitare Bene Prima dell'Uso
Sono quei film che speri sempre che siano meglio di come sai che saranno.Mine Vaganti
Me lo avevano descritto come il nuovo film gay della storia, da far impallidire A Wong Foo.Sherlock Holmes
Cupo. Invecchiato. Nuvoloso. Londinese fino al midollo.Giorni e Nuvole
Un film di cui ignoravo l'esistenza ed è un vero peccato. Una storia verosimile dei giorni nostri, non eccezionale ma decisamente guardabile. Parola chiave: crisi. Economica, sentimentale. Crisi.Ingannevole è il Cuore Più di Ogni Cosa (The Heart is Deceitful Above All Things))

Crudo, troppo e non ce n’era bisogno. Con un inizio abbozzato e senza fine. Pessimo. Pessimo tutto. Montaggio, fotografia, scelte registiche. Tutto. Il senso? Mah. Solo un’ora e mezza di agonia. E dopo averti fatto vedere tutta quella violenza potrebbero almeno avere la decenza di spiegarti cosa vorrebbe dire. Invece no, ti lasciano così. Zero cura del cliente, solo macello, solo rumore. Ma d’altra parte, la protagonista è Asia Argento.
Parere personale quantificabile: 3
Pomodori Verdi Fritti alla Fermata del Treno (Fried Green Tomatoes)

Una storia d’amore silenziosa, mai citata, mai osservata, mai sporcata. L’amore tra due donne raccontato nel più delicato dei modi, senza dimenticare però la passione straziante dei sentimenti. La storia di una città che non sarà mai grande quanto quei due cuori. La storia di persone straordinarie. Se uno potesse scegliere un luogo, persone di cui circondarsi, sceglierebbe loro. Avrei voluto essere in quel café.
Parere personale quantificabile: 7 e mezzo
L’Uomo che Fissa le Capre (The Men Who Stare at Goats)

Un filmettino stupido tipico di Clooney, ma molte volte si ha bisogno proprio di quello. A parer mio non lascia molto, a parte qualche sincera risata. Se non altro una trama diversa, decisamente non banale. Basta, come in moltissimi casi, non volerne cercare per forza il senso ed allora si riesce a goderselo.
Parere personale quantificabile: 6 e mezzo
Stephenie Meyer – La Breve Seconda Vita di Bree Tanner

Ne sentivamo la mancanza? No. Ecco. No.
Poi si lascia leggere, ma insomma… Non aggiunge nulla alla storia, però in compenso toglie 16 euro. E non li vale. Sono 200 pagine scritte in Times New Roman OTTANTACINQUE, perciò alla fine il racconto è davvero breve. Una storiella leggera che va via in un paio di giorni, non scritta male (che, badate, non vuol dire scritta bene). Un buon affare per lei, un po’ meno per noi, decisamente pessimo per la protagonista. Arriva alla sufficienza e lì si ferma.
Parere personale quantificabile: 6
Il Nome della Rosa (Der Name der Rose)

L’ho guardato perché è un classico e non poterne parlare ti tiene fuori da molte conversazioni, tuo malgrado. Ma non mi è piaciuto. Probabilmente, come ho già supposto qualche recensione fa’, sono io che non ne capisco. Probabile, d’altra parte non ho mai fatto credere a nessuno il contrario. Però… D’accordo l’atmosfera cupa, ma non possono farmi male gli occhi perennemente. In più, alcune scene sembrano montate senza un particolare occhio di riguardo, ma giusto perché andava fatto. La suspance cresce fino alla fine quando, in un attimo, si risolve tutto e tu rimani lì a chiederti se l’hai davvero capito. Le cose sono due: o il film è enormemente sopravvalutato, oppure tu sei deficiente (nel senso che manchi di intelletto sufficiente per capirne la fine). Prediligo la seconda ipotesi, per non fare arrabbiare nessuno. Ma in fondo questo blog deve dare il mio parere e per me il film è stato pesante, noioso, lungo e sconclusionato.
The Twilight Saga: Eclipse

A mio parere il migliore dei tre. C’è molta più azione, accadono molte più cose, la storia d’amore per un attimo passa (finalmente) in secondo piano. (E dico finalmente perché io faccio parte del Team Jacob con tutta me stessa e non mi vergogno ad ammetterlo). Un film che vorresti vedere subito una seconda volta per gustare i dettagli che ti eri persa alla prima. Un buon lavoro che da anche ai maschietti la possibilità di apprezzare la saga, possibilità che con i due precedenti sembrava, se non impossibile, comunque molto improbabile. Lieta di questo nuovo taglio più frizzante.
Parere personale quantificabile: 7
Lella Costa - Amleto, Alice e La Traviata

Lo stile di Lella continua a piacermi molto e i suoi monologhi riescono sempre a divertirmi ed emozionarmi. Sicuramente dei tre ho preferito “La Traviata”, seguita da “Amleto” e per ultima “Alice”. Lella Costa ti istruisce attraverso la risata, forse il modo migliore per imparare. Ma ti commuove allo stesso tempo, ti introduce nella storia e ti tiene lì, ti tiene d’occhio, controlla la tua attenzione, la cattura. Mentre leggi le pagine non puoi fare a meno di immaginartela a teatro. Io, personalmente, riesco anche a sentire distintamente la sua voce nella mia mente mentre assaporo ogni frase. In un qual modo, Lella legge per me.
Nick Hornby - Shakespeare Scriveva per Soldi

Avevo già letto “Alta Fedeltà” di Hornby, mi era piaciuto e così ho deciso di fare una seconda esperienza con lui. Ma questo, purtroppo, non è un racconto. E’ una raccolta di rubriche che lui ha scritto, dove ogni mese parlava dei libri che aveva letto. Le hanno messe assieme e gli hanno dato un titolo.
Certo, una lettura scorrevole, forse un po’ troppe informazioni e mai quelle giuste. Intendo dire che parla di talmente tanti libri che molte cose finisce per darle scontate, quando invece per il lettore non lo sono affatto. Se avessi conosciuto prima il taglio del libro forse il mio voto sarebbe stato più alto, ma devo invece tener conto del fatto che mi aspettavo ben altro e che la quarta di copertina trae molto in inganno.
Parere personale quantificabile: 6
L'Attimo Fuggente (Dead Poets Society)
Film del 1989, anno a me caro. Così, a sottolineare l'estrema connessione che sento con questa pellicola."Andai nei boschi
perché volevo vivere
con saggezza e profondità
e succhiare tutto il midollo della vita!
Sbaragliare tutto ciò che non era vita
e non scoprire,
in punto di morte,
che non ero vissuto."
Henry David Thoreau
Parere personale quantificabile: 10
Shakespeare In Love
Se ci fosse un podio, il secondo posto sarebbe suo.
Shutter Island
Doveroso recensirlo con in sottofondo la canzone dei titoli di coda.
Sex And The City 2
Una delusione su tutta la linea.
Jay McInerney - Le Mille Luci di New York
Come distruggere LA città.
Io Loro e Lara
Questo film mi ha stupita. Credevo fosse la solita commedia italiana, anche se Verdone è sempre una garanzia.Appuntamento con l'Amore (Valentine's Day)
Tipicissima americanata che si basa sul raccontare tot storie assieme il giorno di San Valentino. Alcune si intrecciano, altre no.Daybreakers
Una storia fatta bene per un film che non è il mio genere.
Il Cacciatore di Ex (The Bounty Hunter)
Mah, filmetto piuttosto anonimo.
American History X
Derek, un nazi skinhead agguerrito, finisce in galera per aver ammazzato due neri; qui si rende conto, grazie anche al suo nuovo amico (ovviamente di colore) che gli ideali razzisti sono semplicemente insulsi ed esce di prigione cambiato. Peccato che tornato a casa si renda conto che il fratello più piccolo, Danny, abbia seguito le sue orme e sia ora totalmente immerso in questo mondo colmo di svastiche.Gamer
Se andate a vederlo in seconda serata e con un sonno arretrato invidiabile non sperate di potervi addormentare. Le vostre orecchie non avranno un attimo di pace.
Happy Family
Ho dovuto riordinare un po' i pensieri ma finalmente anche questa recensione è arrivata.